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Affidamento familiare


Descrizione
OBIETTIVO Offrire un ambiente familiare ed educativo adeguato al minore quando la famiglia naturale attraversa un periodo di particolare difficoltà.

COSA FORNISCE IL SERVIZIO Accoglienza, gestione del quotidiano, educazione, istruzione di minori presso famiglie, coppie o singoli, oppure case famiglia. La permanenza del minore presso gli affidatari può essere di tipo residenziale o diurno.

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE Assistente sociale ed educatore professionale.

A CHI È RIVOLTO IL SERVIZIO Minori in situazione di disagio che necessitano temporaneamente di una famiglia di sostegno.

REQUISITI PER ACCEDERE AL SERVIZIO Minori residenti in uno dei comuni aderenti al consorzio C.I.S.A.S.

A CHI RIVOLGERSI Alla sede del C.I.S.A.S. o presso gli sportelli informativi territoriali.

DECORRENZA L’affidamento decorre dall’individuazione della famiglia affidataria più appropriata attraverso un percorso di affiancamento.

ALTRI SERVIZI COINVOLTI Azienda Sanitaria Locale: Servizio di neuropsichiatria infantile e di psicologia dell’età evolutiva.

DURATA In base al progetto individualizzato, considerato che l’affidamento familiare è temporaneo e può essere: diurno (per alcune ore al giorno) e residenziale (il minore trascorre giorno e notte in famiglia affidataria pur mantenendo rapporti con la famiglia naturale).

RIFERIMENTI LEGISLATIVI • L. 184/83 • L.149/01. • Artt. 18 e 45 della L.R. 1/2004;

A CHI RIVOLGERSI PER DIVENTARE FAMIGLIA AFFIDATARIA Le famiglie, le coppie o i singoli disponibili ad accogliere un minore in affidamento devono comunicare la loro disponibilità alla sede del consorzio per intraprendere un percorso di approfondimento.



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